No alle newsletter promozionali senza consenso.
È quanto ha riaffermato il Garante per la privacy affrontando il caso di un
utente che lamentava la ricezione sulla propria mail di una newsletter a
carattere promozionale proveniente dall’indirizzo di posta elettronica di una
società che opera nell’e-commerce di articoli medicali.
La comunicazione, giunta all’utente dopo l’acquisto
on line di alcuni prodotti sul sito della società, era stata inviata senza che
avesse fornito un esplicito e specifico consenso al ricevimento di materiale
pubblicitario.
Una procedura più volte sanzionata dall’Autorità
perché in aperta violazione con quanto stabilito dal Codice sulla protezione
dei dati personali.
Dalle verifiche effettuate dall’Autorità sul
sito dell’azienda è emerso che gli utenti non solo non potevano esprimere uno
specifico consenso per le finalità di marketing ma erano per di più
impossibilitati a procedere all’acquisto di un prodotto senza aver prima
fornito un generico consenso al “trattamento dei dati personali”.
Inoltre, dai riscontri è risultato che anche l’informativa
fornita dalla società presentava profili di inidoneità, non specificando le
modalità di contatto per lo svolgimento di attività a contenuto promozionale.
Il Garante ha quindi vietato alla società l’ulteriore
trattamento per finalità di marketing dei dati personali raccolti in assenza di
idonea informativa e di consenso legittimamente manifestato, imponendole,
inoltre, la riformulazione del form con il quale si chiede il consenso, l’integrazione
del testo con le modalità utilizzate per il contatto promozionale e, infine, l’adozione
delle misure opportune affinché la manifestazione del consenso da parte degli
interessati al trattamento per finalità di marketing non sia condizione
necessaria per il perfezionamento dell’acquisto tramite sito web.
L’Autorità si è riservata di verificare, con
autonomo procedimento, la sussistenza dei presupposti per contestare le
violazioni amministrative concernenti l’inidonea informativa e il consenso per
l’utilizzo dei dati a fini di marketing.
Garante per la protezione dei dati personali News Letter n.417 del 14 luglio 2016
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