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26 luglio 2014

I crediti alle imprese li paga la benzina



Il decreto competitività 2014 ha incrementato la quota ACE per le società le cui azioni sono quotate in mercati regolamentari di Stati membri dell'Unione Europea, per il periodo di imposta di ammissione ai detti mercati e per i due successivi.

Tale disposizione è applicabile solo alle società la cui ammissione alla quotazione avviene dalla data del 25 giugno, ovvero la data di approvazione del D.L.


Peccato però, che gli oneri derivanti dal maggior credito concesso a tali imprese verrà coperto con l'aumento delle accise sulla benzina.

Infatti, all'art.19 del D.L. 91/2014 si legge che tali oneri verranno coperti: "mediante aumento, a decorrere dal 1 gennaio 2019 (...) dell'aliquota dell'accisa sulla benzina e sulla benzina con piombo, nonché dell'aliquota dell'accisa sul gasolio usato come carburante".

Il legislatore prevede, da tale operazione, maggiori entrate nette non inferiori a 140,7 milioni di Euro nel 2019, a 146,4 milioni di Euro nel 2020 e a 148,3 milioni di Euro a decorrere dal 2021.

La misura dell'aumento sarà stabilito con Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate entro il 30 novembre 2018.

mariadellecave

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